Procreazione medicalmente assistita, Prof. Ermanno Greco (Europen Hospital di Roma): Percentuali di successo sono al 50%
"Ogni anno sono 60mila le coppie che si rivolgono ai centri specializzati in procreazione medica assistita. La percentuale di gravidanza e' al 50%, del 40% quella di portarla a termine". E' quanto ha dichiarato il Professor Ermanno Greco al giornale online Clandestinoweb.com a margine del convegno "Umanizzazione della procreazione medicalmente assistita: dalle tecniche alla persona" che si e' tenuto a Roma. All'incontro hanno partecipato medici, ricercatori ma anche esponenti del mondo della politica, giornalisti e rappresentanti della Chiesa. Proprio questi ultimi hanno analizzato le problematiche etico-religiose che devono affrontare le coppie quando decidono di intraprendere questo tipo di percorso terapeutico.
Il professore ha tracciato un bilancio del congresso "Abbiamo voluto mettere insieme tutti i personaggi, tutti gli attori, di un programma di fecondazione in vitro, non solo i medici come solitamente si fa, non solo le tecniche, ma anche gli psicologi, i politici, i religiosi". Greco ha poi aggiunto che "Affinche' ci fosse una luce chiara, su quello che puo' essere un processo, un percorso, di procreazione medico assistita fatto in maniera umana, senza stravolgere il vissuto della persona o della coppia". Secondo Greco, nel campo della procreazione medico assistita, si potranno ottenere in futuro innovazioni poiche' "la diagnosi genetica sugli embrioni permettera' di trasferire all'interno della donna solo quegli embrioni che sono geneticamente sani e che quindi avranno le massime potenzialita' di impianto e quindi successo".
Clandestinoweb ha anche intervistato la dottoressa Maria Giulia Minasi, Direttore responsabile del Laboratorio di Medicina della Riproduzione Dell'European Hospital, che ha spiegato in che consiste la tecnica del congelamento embrionale e come questa possa aiutare il concepimento: "Una tecnica che consiste nel conservare gli embrioni, che vengono posti su dei supporti che sono idonei, dopo aver fatto dei passaggi in delle sostanze che sono dei crioprotettori che entrano nelle cellule e hanno la funzione di proteggerli e poi mantenuti in azoto liquido a una temperatiura molto bassa, di -196 gradi centigradi dove in teoria possono essere conservati, bloccati allo stadio in cui sono al momento del congelamento per un futuro uso da parte dei pazienti".
Al convegno ha anche partecipato la giornalista Rai Anna La Rosa, che ha illustrato i problemi dovuti alla comunicazione mediatica sulle questioni legate al tema della maternita', e Padre Gonzalo Miranda, professore presso l'Ateneo Pontificio Regina Apostorolum di Bioetica, che ha spiegato il tema delle questioni etiche e morali in una coppia che vuole avere un figlio attraverso la fecondazione assistita.
Guarda le interviste: http://youtu.be/laI72Avk2TM
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