Nuovo record di presenze al PalaMaddalene per il Chieri ’76, nuova vittoria casalinga. Di fronte ad almeno 700 spettatori il Famila HabiMat riscatta il passo falso di Pinerolo e rinnova la tradizione favorevole con l’Asti Volley, centrando il quarto 3-0 fra campionato e coppa in altrettanti confronti interni nell’ultimo anno.
Numeri a parte, l’eredità che la partita lascia alle biancoblu (orfane dell’alzatrice Sonia Gioria a riposo per un leggero infortunio, ben sostituita da Silvia Bazzarone) è soprattutto una prestazione confortante, ottenuta contro avversarie in crescita che hanno confermato di saper giocare una buona pallavolo.
Famila HabiMat Chieri ’76-Asti Volley 3-0 (25-19/ 25-8/ 25-23)
FAMILA HABIMAT CHIERI ’76: Bazzarone 2, Gioia 13, Neriotti 7, Soriani 6, Burzio 8, Mautino 13; Magaraggia (L); Pesce 1, Levra Levron, Zannini, Nada. N.e. Fasano, Vergnano (2L). All. Gallo, 2° Marangio.
ASTI VOLLEY: Bernabé 1, Cortelazzo 6, Piolanti 8, Vinciarelli 4, Borgna 3, Tosi 4; Barbieri (L); Paternoster, Marcolina 3, Trevisan, Dametto. N.e. Dal Maso, Morra (2L). All. Rondinelli, 2° Visconti.
ARBITRI: Cogliati di Milano e Iacono di Gorizia.
NOTE: Durata set: 23′, 20′, 25′. Errori in battuta: 10-9. Ace: 7-4. Muri vincenti: 10-4.
La cronaca
Primo set – Due errori chieresi negli scambi iniziali permettono alle ragazze di Vincenzo Rondinelli di andare sull’1-3. Un muro di Gioia vale il 3-3, in seguito Cortellazzo e Tosi con 2 punti a testa portano la loro formazione sul 3-7. Dopo la prima sosta tecnica (5-8) il Famila HabiMat inizia ad aggiustare il tiro, per pareggiare sul 9-9 con Neriotti che schiaccia a terra dopo un muro. Il primo break si registra sul 12-10 con Gioia e un ace di Bazzarone. Il muro-difesa e il servizio del Chieri ’76 fanno la differenza a ridosso del secondo time-out tecnico (16-13), poi anche le ospiti ci mettono del loro con diversi errori. La frazione termina 25-19 con la battuta sbagliata da Bernabé.
Secondo set – L’equilibrio dura pochi scambi. Al primo tempo di Neriotti e al muro di Gioia (2-0) seguono due punti astigiani, poi inizia un monologo della squadra di Max Gallo. La trascinatrice è Caterina Gioia con 7 punti (compresi 2 ace) già realizzati sul 12-2. Gli ingressi nell’Asti di Dametto, Paternoster e Marcolina per Tosi, Cortelazzo e Barnabé incidono poco: il distacco arriva a +10 (15-5) con Mautino e Soriani, e sale a +15 (22-7) con Neriotti e Burzio. Nel mezzo l’esordio al PalaMaddalene di Simona Zannini che dà il cambio a Neriotti. Il set viene chiuso da Gioia con una schiacciata da posto 2 su alzata in bagher di Zannini dopo la difesa di Bazzarone.
Terzo set – La novità nell’Asti è Marcolina (al posto di Tosi) inserita nel sestetto titolare in diagonale con Barnabé. Prese per mano da Piolanti le biancorosse partono con un piglio più determinato, anche se sul 4-4 Mautino (3 punti, di cui 2 ace), Burzio e Soriani regalano un parziale di 5-0 per la loro squadra. Le ospiti accorciano le distanze grazie a qualche errore chierese (9-7) e si riportano di nuovo sotto da 11-7 a 11-10. La fase di punto a punto (14-13) è spezzata dal Chieri ’76 che sale a 16-13 con un attacco di Marcolina sul nastro e il muro di Bazzarone. Due errori astigiani, 2 punti di Mautino e un muro di Soriani danno alle biancoblu l’illusi one d’aver chiuso i conti (nel mezzo un altro esordio, quello di Irene Nada), invece dopo il 23-17 firmato Neriotti inizia la rimonta avversaria. Piolanti (23-19) e un doppio errore di Gioia (23-22) costringono Max Gallo a spendere entrambi i time-out discrezionali. Neriotti interrompe la serie negativa finalizzando in primo tempo il punto del 24-22, dopo una serie di grandi difese dell’Asti. Al 24-23 di Borgna segue infine il diagonale da posto 4 di Bruna Mautino che chiude l’incontro sul 25-23.
I commenti
Max Gallo: «Abbiamo fatto una buona gara contro una squadra in crescita, con una prestazione positiva soprattutto dal punto di vista del gruppo. Abbiamo battuto bene e murato bene, nei primi due set credo che queste fasi abbiano fatto la differenza. Non abbiamo fatto sentire la mancanza di Sonia Gioria: Silvia Bazzarone ha fatto una buona partita ben supportata dalle altre, dopo qualche errore iniziale ha ripagato la fiducia. Nel finale del terzo set loro sono cresciuti mentre noi siamo stati un po’ frenetici nel voler per forza chiudere, dovevamo restare più tranquilli, però anche questo fa parte del nostro percorso di crescita. Sappiamo di dover lavorare sulla continuità, da una partita all’altra, ma ancora di più all’interno della partita evitando di far rientrare gli avversari».
Silvia Bazzarone: «Ero un po’ emozionata per l’esordio da titolare davanti a questo pubblico. Devo ringraziare le ragazze che mi hanno aiutato, in particolare Sonia che mi ha sempre dato i suoi consigli nelle soste del gioco. Un voto alla mia partita? Mi do un 6».
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