Milano, 8 aprile 2013 - Non tutti sanno che, per i prodotti sottoposti al processo della distribuzione fisica (che comprende il trasferimento della merce, il magazzino, le scorte e le attività di amministrazione), il costo del trasporto incide per il 50% sul totale. Nell'ottica di una gestione più oculata della supply chain, la logistica dei trasporti può trovare le risposte giuste alle esigenze di budget di tutte le aziende che desiderano realizzare un tender logistico vincente e di successo ottimizzando i costi.
Come fare, dunque, per abbattere i costi del trasporto?
Un tempo ci si limitava a trattare sul prezzo con i fornitori, per cercare di ottenere condizioni economiche più vantaggiose. Oggi, tuttavia, questo sistema non è più attuale, in quanto le evoluzioni del mercato impongono un approccio alla materia molto più professionale, che preveda una pianificazione degli interventi secondo un preciso piano temporale.
Il processo parte necessariamente dalla scelta del fornitore. Questo step non può chiaramente basarsi soltanto sul discorso legato alle tariffe, ma deve tenere in considerazione altri importanti fattori, ossia: la qualità e la puntualità delle consegne; la flessibilità; la copertura geografica; l'importanza dell'azienda; la conoscenza del prodotto che verrà trasportato; il rispetto dei requisiti di sicurezza.
È necessario pertanto procedere a dei veri e propri audit dei fornitori, ai quali saranno associati dei punteggi per ciascuno dei fattori sopracitati: in questo modo si può avere un quadro più chiaro e completo delle scelte a disposizione.
Il secondo passaggio fondamentale è costituito dalla documentazione di riferimento, che deve necessariamente includere un contratto (meglio ancora se redatto o vidimato da un avvocato) e il capitolato tecnico logistico, ossia la descrizione precisa e dettagliata del servizio che sarà oggetto del tender. Detta descrizione deve essere sia qualitativa che quantitativa, e deve porre l'attenzione sulle merci che saranno trasportate.
A questo punto si passa alla scelta della struttura tariffaria da adottare: a tal fine, si studiano i driver di costo più adatti alla tipologia di merce da trasportare. La struttura tariffaria deve essere semplice e controllabile. Infine, bisogna definire quale sarà il livello di servizio che dovrà essere garantito dal fornitore: i parametri che si prendono in esame saranno il tracciamento delle merci, il tempo di resa, il mantenimento della catena del freddo ecc.
Solo a margine di questa intensa attività è possibile scegliere e individuare l'azienda a cui affidarsi, dal momento che il committente disporrà di tutti i dati e tutti gli strumenti adatti a valutare il partner migliore da selezionare in qualità di fornitore.
Articolo offerto da Simco Consulting (http://www.simcoconsulting.it) società italiana di consulenza e formazione che dal 1981 affianca le aziende per migliorare i processi produttivi in ambito logistico e relativi alla gestione delle scorte.
Sempre più aziende, oggi, comprendono l'importanza dell'abbattimento dei costi nell'ambito della catena di distribuzione. Simco Consulting, leader in Italia nel campo della consulenza logistica, fornisce alcuni utili consigli su come risparmiare sui trasporti.
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