Karel Appel, Antoni Tàpies, Valerio Adami, Piero Dorazio, Mario Schifano, Emilio Vedova, alcuni vincitori del Premio Lissone in mostra dal 24 maggio al 1° novembre 2015
Dal 1946 al 1967 il Premio Lissone è stato una realtà significativa internazionale nell'ambito dell'arte contemporanea in grado di rivaleggiare con la Biennale di Venezia.
Stentavo a crederlo, non penso che molti sappiano esattamente dov'è Lissone ma leggendo la lista dei premiati balzano subito agli occhi alcuno nomi di primissimo livello internazionale Karel Appel, Antoni Tàpies, Valerio Adami, Piero Dorazio, Mario Schifano, Emilio Vedova e gli altri non sono certo da meno per qualità artistica.
Sembra impossibile che a Lissone si avesse l'occhio così lungo nell'arte contemporanea!
Il bandolo della matassa inizia a dipanarsi appena si leggoni i nomi di alcuni componenti della giuria: compaiono tra i più celebri critici e storici dell'arte dell'epoca (e non solo) come Giulio Carlo Argan, Giuseppe Marchiori, Francesco Arcangeli, Guido Ballo, Pierre Restany, Will Grohmann e Jean Leymarie.
Con orgoglio si segnala che Eugenio Tomiolo vinse il premio Lissone nel 1951 con la sua opera il mare alla finestra e nel 1952 arrivò secondo con forme marine.
Per riscoprire questo passato di eccellenza, è stata allestita una mostra storica visitabile dal 24 maggio al primo novembre 2015 negli spazi del Museo d'Arte Contemporanea (MAC) di Lissone dove verranno esposte gran parte dele opere vincitrici e premiate comprese quelle di Eugenio Tomiolo.
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