La Collezione Stengel dedica una mostra personale all’artista americano, di origini indiane, dal primo al quindici giugno a Palazzo Rosselli del Turco
Per la prima volta a Firenze una mostra personale di George Oommen, artista e architetto di origini indiane che vive e lavora a Boston. 25 opere dedicate alla foresta pluviale del Kerala saranno esposte presso la Collezione Stengel, nel cuore dell’Oltrarno fiorentino a Palazzo Rosselli del Turco.
Nato a Munnar, nel Kerala, in India, e cresciuto tra India, Messico e Stati Uniti, George Oommen continua a trarre ispirazione artistica dai lussureggianti paesaggi verdi della sua terra natale. L’arte di George Oommen è un’arte nostalgica nell’accezione più pura del termine. I suoi dipinti richiamano una sorta di eterea bellezza oscillando tra l’indelebile figurazione e la più effimera delle astrazioni. Paesaggi di colline verdeggianti, vallate piene di rigogliosa vegetazione dell’India - e del Kerala in particolare - riempiono le sue tele. Affascinanti scorci naturali si distendono davanti all'osservatore come una musica o una danza classica indiana.
Come ha scritto Giampaolo Trotta, “nelle sue opere è tutto il fascino, il mistero e l'essenza delle foreste pluviali, dei loro colori e del loro clima, colti nella loro più genuina autenticità. E questo, non con una maniera tradizionale e 'fotografica' di cogliere il paesaggio, ma, partendo da una sorta di 'impressionismo', imprimendo cioè l'anima di tali paesaggi sulla tela mediante un fare talora quasi astratto. I quadri di Oommen sono eterei e 'dilavati', nel puro senso del termine: egli, infatti, diluisce i suoi colori mediante uno spruzzatore, così da rendere perfettamente e magicamente quei paesaggi caldi ed umidi, ''sgocciolanti' e traboccanti di verdissima natura della sua India.”
Le tele di Oommen rispecchiano le due estremità di uno spettro. Da un lato si legge la potenza tropicale del Kerala, con l’impeto del suo fogliame, dall’altro l’eterea e fugace peculiarità dei riflessi nei fiumi, e la pura e semplice risonanza emotiva della natura nella massima espressione della sua quiete. I colori di Oommen sono ora particolarmente intensi, ora si stemperano in delicate nuance. Come spiega lo stesso Oommen, nelle sue opere emerge la volontà di trasferire “una visione dalla mente alla tela”, attraverso l’immagine, il colore o la linea, alla ricerca di suggestioni intense.
Dopo la recente partecipazione alla Shanghai Art Fair, e la mostra al Tokyo Metropolitan Art Museum, George Oommen incontra Firenze grazie a una mostra personale curata dallo Studio Abba, che ha iniziato a seguire Oommen nel 2013 in occasione della mostra OpenArtCode Paris, Art en Capital, al Grand Palais di Parigi.
La mostra, curata da Vito Abba, è organizzata dallo Studio Abba di Firenze.
1 – 15 giugno 2018, ingresso gratuito, solo su appuntamento
COLLEZIONE STENGEL, Palazzo Rosselli del Turco, Via dei Serragli, 17 Firenze
https://www.studioabba.com/news/ info@studioabba.com +39 3405779080
Per la prima volta a Firenze una mostra personale di George Oommen, artista e architetto di origini indiane che vive e lavora a Boston. 25 opere dedicate alla foresta pluviale del Kerala saranno esposte presso la Collezione Stengel, nel cuore dell’Oltrarno fiorentino a Palazzo Rosselli del Turco.
George Oommen - Visions of Kerala |
Come ha scritto Giampaolo Trotta, “nelle sue opere è tutto il fascino, il mistero e l'essenza delle foreste pluviali, dei loro colori e del loro clima, colti nella loro più genuina autenticità. E questo, non con una maniera tradizionale e 'fotografica' di cogliere il paesaggio, ma, partendo da una sorta di 'impressionismo', imprimendo cioè l'anima di tali paesaggi sulla tela mediante un fare talora quasi astratto. I quadri di Oommen sono eterei e 'dilavati', nel puro senso del termine: egli, infatti, diluisce i suoi colori mediante uno spruzzatore, così da rendere perfettamente e magicamente quei paesaggi caldi ed umidi, ''sgocciolanti' e traboccanti di verdissima natura della sua India.”
Le tele di Oommen rispecchiano le due estremità di uno spettro. Da un lato si legge la potenza tropicale del Kerala, con l’impeto del suo fogliame, dall’altro l’eterea e fugace peculiarità dei riflessi nei fiumi, e la pura e semplice risonanza emotiva della natura nella massima espressione della sua quiete. I colori di Oommen sono ora particolarmente intensi, ora si stemperano in delicate nuance. Come spiega lo stesso Oommen, nelle sue opere emerge la volontà di trasferire “una visione dalla mente alla tela”, attraverso l’immagine, il colore o la linea, alla ricerca di suggestioni intense.
Dopo la recente partecipazione alla Shanghai Art Fair, e la mostra al Tokyo Metropolitan Art Museum, George Oommen incontra Firenze grazie a una mostra personale curata dallo Studio Abba, che ha iniziato a seguire Oommen nel 2013 in occasione della mostra OpenArtCode Paris, Art en Capital, al Grand Palais di Parigi.
La mostra, curata da Vito Abba, è organizzata dallo Studio Abba di Firenze.
1 – 15 giugno 2018, ingresso gratuito, solo su appuntamento
COLLEZIONE STENGEL, Palazzo Rosselli del Turco, Via dei Serragli, 17 Firenze
https://www.studioabba.com/news/ info@studioabba.com +39 3405779080
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