Per il Nuovo Anno penseresti a Prato?

duomo di Prato
In Italia ci sono città che non verrebbe mai in mente di visitare o che nel tempo sono state bollate come “città industriali” o città non consone al turismo.
Chi penserebbe mai di trascorrere in queste città il Capodanno?
Difficilmente verrebbe in mente di trascorrere il Capodanno in Toscana, figurarsi a Prato!
Provate a pensare a Matera, dieci anni fa avreste mai pensato di andarla a visitate? Probabilmente non sapevate nemmeno in che regione era. Se poi pensate che nel dopoguerra era considerata vergogna nazionale.
Torino? La famosa città della FIAT, l’avreste mai definita città “turistica? Io ci abitavo e quando dicevo ad amici che era bella, “la piccola Parigi“, quando descrivevo il museo egizio, il museo del cinema, il museo dell’automobile, la palazzina di Stupinigi, Palazzo Madama, l’armeria Reale, il Carignano, … mi guardavano come un extraterrestre: andare per turismo a Torino?
E Prato? Penso che ben poche persone quando vanno per turismo in Toscana vi facciano una sosta, anche veloce.
Prato, un tempo “la città dei cenci“, “la città dei panni vecchi“, oggi “la città dei cinesi” eppure se vi capiterà di soffermarvi ne rimarrete ben impressionati.
La piazza del Duomo, impreziosito dal pulpito di Donatello, è veramente bella ed il castello dell’Imperatore e il palazzo Pretorio non sfigurano di certo. Da non perdere il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci.
Inoltre, come si fa a non comprendere che la sua è una posizione strategica: vicinissima a Firenze ed alla bella Pistoia, non lontano da Montecatini Terme e Lucca e sotto gli Appennini.

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