Fotovoltaico e Incentivi: la confusione regna tra i Clienti

A distanza di un anno dall’Approvazione del Superbonus 110%, c’è ancora troppa confusione nelle modalità di applicazione del bonus

Il Super ecobonus 110% è stata una delle misure che più ha scosso il settore dell’efficientamento energetico domestico negli ultimi decenni, dando di fatto anche un nuovo impulso a settori come l’edilizia e l’impiantistica, ampiamente penalizzati dal Covid e già da tempo in sofferenza per la crisi economica che si protrae da anni in Italia.
Nonostante le critiche sulle modalità di accesso agli incentivi e sulle procedure burocratiche molto onerose, il Superbonus ha avvicinato tantissimi italiani al mondo dell’efficientamento energetico domestico. In tanti oggi hanno capito l’importanza dell’isolamento termico dell’immobile, hanno scoperto i benefici dell’installazione di un impianto di riscaldamento a pompa di calore e tanto interesse è stato generato anche sul fotovoltaico. Quest’ultimo, in particolare, sembra essere uno degli impianti più richiesti, forse perché ormai tutti comprendono i benefici e i vantaggi di possedere un impianto fotovoltaico sul tetto di casa.
Grande interesse suscitano anche le soluzioni di accumulo per fotovoltaico, le cosiddette batterie, mentre iniziano a crescere le richieste di installazione di colonnine di ricarica per auto, trainate anche dagli ecoincentivi messi in campo per l’acquisto di auto elettriche.

Superbonus e Fotovoltaico: tante richieste, poca chiarezza

La crescente domanda di fotovoltaico è stata quindi cavalcata da installatori e grandi aziende di fornitura di pannelli solari, generando l’errata convinzione che si possa installare solo un impianto fotovoltaico con il Superbonus del 110%.
Chi opera nel settore, tuttavia, sa che la realtà non è questa. Il superbonus 110% consente di includere anche l’installazione di un impianto fotovoltaico, a patto di effettuare i cosiddetti “lavori trainanti” di riqualificazione energetica e, soprattutto, di garantire il salto di due classi energetiche dell’immobile, che è un requisito che richiede una corposa fase di certificazione pre e post interventi.

La disinformazione allontana i clienti

I clienti avvicinati con l’illusione del 110%, pensano che gli incentivi siano solo prese in giro e si allontanano dall’idea di effettuare dei lavori di riqualificazione ed efficientamento.

La disinformazione e la cattiva pubblicità da parte di pochi, quindi, diventano un boomerang, che si ritorce purtroppo su un intero settore di aziende che operano con chiarezza ed onestà.
Abbassalebollette.it, portale leader nel settore dell’efficientamento energetico della casa e del risparmio sulle bollette di luce e gas, ha rilevato, su un campione rappresentativo di oltre 1.000 utenti interessati all’installazione di un impianto fotovoltaico, che ben 2 utenti su 3, quindi una percentuale altissima, pensava di poter accedere al Superbonus 110% con la sola installazione del fotovoltaico, mentre solo 1 su 3 era consapevole del funzionamento della misura di incentivi del 110%.
In un sondaggio erogato su un campione ristretto (circa 100) di questi 2 utenti su 3, le risposte più frequenti sono state:
● tutti gli incentivi sono pensati per favorire pochi cittadini e non ho più interesse [57%]
● le procedure del superbonus sono troppo complesse e non intendo procedere [28%]
● procederò comunque tenendo in considerazione il superbonus o altri bonus fiscali (ecobonus e bonus ristrutturazioni) [15%]
La maggior parte degli utenti, quindi, ha deciso di abbandonare l’idea dell’installazione dell’impianto fotovoltaico non per impedimenti oggettivi, ma solo per mancanza di fiducia nelle procedure.
La disillusione si traduce, quindi, in sconforto e rinuncia ai propri progetti. A rimetterci, sul lungo periodo, sono ovviamente solo i cittadini stessi.
Liana Enrica Sommaruga, AD di Abbassalebollette.it, ha dichiarato: “La disinformazione allontana i clienti dal mondo delle energie rinnovabili, da quello dell’efficientamento energetico e, anche, dal mercato libero dell’energia. Da anni ci siamo schierati contro la cattiva informazione, usata solo come esca per attrarre potenziali clienti, perché questa strategia, nel lungo periodo, distrugge il settore e a pagarne il prezzo più alto sono proprio
aziende e installatori. Noi cerchiamo di fare buona informazione, anche a costo di dire verità scomode, pur di rendere i clienti consapevoli e di tutelare l’immagine e la rispettabilità degli operatori del settore. Consumatori consapevoli sono consumatori più soddisfatti.”

I Consumatori Informati Correttamente Procedono Comunque All’Installazione di un Impianto

Lo stesso sondaggio è stato poi effettuato su un campione ristretto (circa 50) di consumatori consapevoli, ovvero il restante 30%, e ha dato risultati completamente diversi:
● procederò comunque tenendo in considerazione il superbonus o altri bonus fiscali (ecobonus e bonus ristrutturazioni) [74%]
● le procedure del superbonus sono troppo complesse e non intendo procedere [19%]
● tutti gli incentivi sono pensati per favorire pochi cittadini e non ho più interesse [7%]

La stragrande maggioranza dei cittadini correttamente informati ha compreso i meccanismi di funzionamento dei bonus fiscali e dei benefici derivanti dall’installazione di un impianto fotovoltaico, e ha dichiarato di voler comunque procedere all’installazione.
Diventa quindi chiaro come sia fondamentale il ruolo di figure, come Abbassalebollette.it, che si collocano tra il consumatore finale e le aziende di installazione, nel fornire la corretta informazione ai clienti e, soprattutto, nell’indirizzare solo i clienti consapevoli e pronti ad installare un impianto verso le aziende presenti sul territorio.

Per maggiori dettagli sullo studio è possibile visitare il portale:

https://business.abbassalebollette.it

o richiedere informazioni a:

info@abbassalebollette.it
+39 06 90202514

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